Nel caso specifico i tamponamenti sono in elevato numero se rapportati alla superficie della costruzione ed a parere dello scrivente possono intervenire in modo sostanziale nel contrastare l’azione del sisma.
I pannelli di tamponamento sono stati modellati come elementi plate in calcestruzzo e sono stati connessi con elementi beam in acciaio ai pilastri; le connessioni sono negli angoli dei pannelli e si posizionano a varie altezze sui pilastri.
Tra gli elementi di connessione dei pannelli ai pilastri sono stati disposti elementi beam verticali fittizi, estesi e vincolati fino a terra, questo ad escludere pannelli appesi al pilastro, situazione assente nella realtà della costruzione nella quale i pannelli si sostengono vicendevolmente e trovano appoggio a terra.
Elementi beam del pilastro ed elementi beam di connessione ai pannelli
In considerazione della grande rigidezza del modello ottenuto, se ne è indagata la capacità in forza, eseguendo una analisi dinamica lineare per le combinazioni di carico sismiche usuali.
I risultati ottenuti hanno evidenziato i seguenti aspetti:
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le connessioni metalliche pannello/pilastro, sollecitate prevalentemente a taglio, richiedono sezioni ragionevoli,
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le sollecitazioni nei pannelli di tamponamento sono compatibili con le caratteristiche del calcestruzzo impiegato,
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le azioni indotte sui pilastri sono assorbite in sicurezza dagli stessi,
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la struttura risulta disporre delle capacità sufficienti per contrastare una azione del sisma pari al 60% di quella prevista per un fabbricato nuovo.
Diagramma del momento flettente nel pilastro (Mmax=5000kgm) per una combinazione di carico sismica
Diagramma del taglio nel pilastro (Tmax=4000kg) per una combinazione di carico sismica
Il percorso di verifica descritto, può essere vantaggiosamente valutato per le verifiche sismiche normativamente richieste per i capannoni esistenti; si ritiene che lo stesso possa permettere un più ampio riconoscimento delle risorse dei materiali presenti, minimizzando i necessari interventi di adeguamento.