ASSOCIAZIONE ISI
Ingegneria Sismica Italiana

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ISI al SAIE 2018: Tutte le attività dell'ultima edizione

Novembre 14, 2018 - 12:14 da ISI
ISI al SAIE 2018: Tutte le attività dell'ultima edizione


 
Dal 14/11/2018 al 15/11/2018

Si è chiusa con grande successo la 53° edizione del SAIE 2018, la fiera italiana dell’edilizia e dell’ambiente costruito, che ha volutamente rimesso al centro il cantiere, raccontandolo in diverse piazze dell’eccellenza attraverso case history e testimonianze di best practice nazionali e internazionali. La manifestazione è stata animata da oltre 40mila professionisti che si sono incontrati, scambiati idee e progetti e hanno potuto vedere dal vivo i nuovi prodotti e le nuove tecnologie di 450 aziende in esposizione.

L’organizzazione dell’evento quest’anno è stata curata da BolognaFiere a Senaf, società del gruppo editoriale Tecniche Nuove. La fiera ha ricevuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare oltre che della Regione Emilia-Romagna, ed è stato sviluppato in stretta collaborazione con le principali associazioni di categoria del settore, tra cui anche ISI Ingegneria sismica italiana.

Ingegneria Sismica Italiana ha partecipato alla manifestazione con molteplici iniziative, rivolte ad aziende, professionisti e privati, portando l’attenzione sulle nuove normative, sull’innovazione tecnologica e sugli incentivi economici per gli investimenti volti a mitigare il rischio sismico grazie ad interventi di miglioramento/adeguamento sismico degli edifici.

In particolare, come afferma l’Ing. Luca Ferrari, Presidente ISI, durante l’intervista al SAIE (Link) questa iniziativa è la testimonianza che le aziende del settore iniziano ad apprezzare il valore aggiunto che deriva dal fare sistema. “Nel nostro stand ci sono aziende che avrebbero i numeri e le capacità per proporsi da sole – dice Luca Ferrari, Presidente ISI - ma che espongono le loro novità insieme, sotto il cappello della nostra Associazione, che funziona quindi da collante e da portatore di interesse per la filiera”.

Il Convegno ISI al SAIE 2018 di quest’anno è stato dedicato alle ‘Strategie per la riduzione della vulnerabilità sismica degli elementi non strutturali con focus su nuove normative, metodi, strumenti e tecnologie a disposizione di professionisti ed aziende per la valutazione e la riduzione del rischio sismico’. La tematica di grande importanza, sia nell’ottica di salvaguardia della vita ma anche in quella della continuità aziendale, anche alla luce delle nuove definizioni e responsabilità introdotte dalle NTC2018. Il convegno si è tenuto Venerdì 19 Ottobre presso la Sala Allemanda e ha visto la partecipazione di Personalità di primissimo piano delle Istituzioni, della Protezione Civile e dell’Università. Il tema è stato trattato da diverse prospettive: da quella più vicina al progettista, con l’analisi di esperienze reali e dati sperimentali ai fini del progetto degli elementi non strutturali e della loro verifica, a quella di chi deve gestire ed adottare schemi di intervento volti a mitigare il rischio nel post-evento sismico (clicca quì).

In particolare, oltre ai saluti e all’introduzione dell’Ing. Luca Ferrari, Presidente ISI, e alla moderazione del Prof. Paolo Riva, Vice-Presidente ISI, il convegno ha ricevuto il contributo del Prof. Gian Michele Calvi di Eucentre, dell’Ing. Nicola Micele del C.N.VV.F., dell’Ing. Claudio Moroni del Dip. Protezione Civile, del Prof. Iunio Iervolino dell’Università di Napoli Federico II e dell’Ing. Paolo Segala, Coordinatore della sezione software ISI. Gli interventi del convegno possono essere scaricati al seguente link (clicca quì).

In aggiunta, Nell’Area ISI (al padiglione 26) molto visitata durante tutta la durata della fiera, è stata allestita una zona convegni che ha ospitato un ciclo di seminari dedicati agli strumenti fiscali per gli interventi di miglioramento/adeguamento sismico (Sismabonus), che si sono alternati con quelli gestiti dalle stesse aziende che hanno illustrato, in chiave pratica ed applicativa, le tecniche di intervento e le soluzioni tecnologiche per la riduzione della vulnerabilità sismica.

Tra le aziende che hanno partecipato alla serie di seminari KERAKOLL, Gruppo STABILA, S.T.A. DATA, HILTI, ECOSISM, BIEMME e G&P INTECH. L’agenda dei seminari nei tre giorni è riportata al seguente link (clicca quì).

Lo Stand ISI è stato anche visitato dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli che ha mostrato grande interesse per le attività che ISI ha svolto e sta svolgendo per la sicurezza sismica del paese.

In aggiunta, ISI, in collaborazione con il CRESME, ha organizzato il convegno ‘ITALIA ANTISISMICA - Incentivi, modelli di intervento e abaco delle tecnologie disponibili per ridurre il rischio sismico in Italia’.

Il convegno ha illustrato alcuni dei risultati ottenuti durante uno studio condotto da ISI e Cresme, con la partecipazione di Harley&Dikkinson ed iniziato nel 2017 (Link). In particolare sono state discusse:

  1. le dimensioni e caratteristiche del rischio sismico in Italia e in Emilia Romagna;
  2. le potenzialità degli incentivi fiscali e loro modalità di applicazione;
  3. le possibili tecniche di intervento per la riduzione della vulnerabilità sismica;
  4. sarà presentato un abaco di tecnologie per la riduzione della vulnerabilità sismica.