Home News

Le tecnologie a pareti portanti in conglomerato cementizio debolmente armato gettato in opera

I sistemi costruttivi a setti portanti in conglomerato cementizio armato si sono sviluppati in Europa dopo la seconda guerra mondiale come un metodo economico e durevole per la ricostruzione delle strutture danneggiate. Numerose testimonianze di edificazione intensiva di alloggi realizzati in quegli anni impiegando strutture a pannelli in c.a. prefabbricati o gettati in opera sono ravvisabili in diversi paesi dell’Europa dell’Est......

Pubbl. il 11 ottobre 2012 ore 05:27

......La prima normativa a livello europeo riguardante il calcolo e l’esecuzione delle strutture a grandi pannelli venne emanata dal C.E.B. (Comité Européen du Béton) dal C.I.B. (Conseil International du Bâtiment) e dal U.E.A.t.c. (the European Union of Agrément) nel 1966 e venne recepita anche in Italia fin dal 1969.

Le prime forme moderne di tali sistemi sono comparse fin dalla fine degli anni ‘60 con l'avvento dei moderni materiali espansi , che vennero utilizzati per creare elementi modulari allo scopo di agevolare la costruzione in cantiere, da completare attraverso la posa di armature ed il getto in opera di conglomerato cementizio ordinario.
In Italia l'utilizzo di questi sistemi costruttivi, seppur ostacolato da difetti culturali degli operatori del settore delle costruzioni (tradizionalmente legati al “mattone”) e da un quadro normativo mai adeguato al vivace sviluppo delle innovazioni che di volta in volta si sono presentate sul mercato, è aumentato costantemente dagli anni ’70 in poi, continuando tuttavia ad occupare un mercato minoritario o “di nicchia”.
Negli ultimi anni, la legislazione nel campo delle costruzioni (particolarmente nella sfera della protezione sismica e del risparmio energetico) ha determinato un più marcato sviluppo di queste tecnologie costruttive. Più in dettaglio, appaiono essere estremamente promettenti quei sistemi strutturali costituiti da pareti in c.a. gettato in opera, che utilizzano un materiale leggero (con caratteristiche isolanti) come cassero o come supporto per il tradizionale calcestruzzo; infatti questi sistemi:
 
consentono di ottenere elevati livelli di efficienza strutturale, termica e acustica, dal momento che il calcestruzzo garantisce la capacità portante, mentre il materiale leggero viene lasciato in opera (una volta che la costruzione è completata) per assicurare l’isolamento termico ed acustico;
coniugano sia i vantaggi delle strutture gettate in opera (per via del loro comportamento monolitico sono caratterizzati da una solidità generalmente superiore a quella delle strutture realizzate con i tradizionali elementi prefabbricati) che quelli dei sistemi prefabbricati (i pannelli di supporto modulari vengono realizzati in stabilimento garantendo così elevata precisione e ridotti costi di messa in opera).
 
In questo contesto, esistono oggi numerose tipologie di sistemi costruttivi i quali, sebbene siano accomunati dal medesimo “pattern” strutturale (ossia sono impiegati nella realizzazione di strutture scatolari a setti in c.a.), si differenziano a seconda dell’elemento base impiegato durante il processo costruttivo. Ecco, quindi, che la costruzione può avvenire impiegando:
 
1. blocchi cassero; essi si caratterizzano per le dimensioni ridotte (dell’ordine dei 50 cm di larghezza per 25 di altezza); possono essere realizzati impiegando diversi materiali leggeri e isolanti, quali:
a. il legno-cemento,
b. il polistirene espanso,
c. il polistirene estruso;
2. pannelli cassero, i quali presentano una larghezza di circa 1 metro e un’altezza pari all’altezza di un piano; solitamente realizzati in polistirene, possono essere distinti fra:
a. pannelli prefabbricati e pre-armati, e
b. pannelli da assemblare in cantiere;
 
Infine, un’ultima suddivisione può essere fatta in relazione alla tipologia di parete in c.a. che si viene a realizzare. Ecco, quindi, che esistono sistemi dove l’elemento modulare prefabbricato consente di ottenere
1. pareti piene, oppure
2. pareti alleggerite.
 
Mentre le prime risultano essere sufficientemente contemplate dalla vigente normativa tecnica per le costruzioni, le pareti a sezione alleggerita, quali ad esempio quelle di tipo “sandwich” o quelle a “griglia” (grid type), rappresentano un settore che risulta meno rappresentato dal punto di vista normativo, a motivo del fatto che la ricerca riguardante tali sistemi è stata sviluppata solamente in tempi relativamente recenti.
 
Tra le aziende specializzate nella produzione di sistemi portanti a setto vi sono:
 
Nidyon Costruzioni     Vedi la Scheda        Vai alla Pagina Web
Nidyon Via Del Gelso n. 13, 47822 Santarcangelo di Romagna (RIMINI)
Tel./Fax. 0541 623654 - P. IVA 02542610403
 
Ecosism     Vai alla Pagina Web
Ecosism Via Rivella n. 22, 35041 Battaglia Terme (PADOVA)
Tel. 049 9101417 Fax. 049 9114283 - P. IVA E C.F. 04055020285
 
C&P Costruzioni     Vai alla Pagina Web
C&P Via D'Este n. 5/7-5/8, 42028 Poviglio (REGGIO EMILIA)
Tel. 0522 965555 Fax. 0522 965500 - P. IVA 01527320350
 
Bioisotherm     Vai alla Pagina Web
BIOISOTHERM Via Longhin n. 83, 35129 Padova (PADOVA)
Tel. 049 8687216 Fax. 049 8684624  - P. IVA 03524690967

 



Articolo letto 996 volte

COME ASSOCIARSI

Associazione ISI
Ingegneria Sismica Italiana

Sede legale e operativa

via del Colosseo n. 62
00184 Roma (RM)

Contatti

segreteria@ingegneriasismicaitaliana.it

ingegneriasismicaitaliana@pec.it

(+39) 331 2696084

Be social

© 2024 ISI Ingegneria Sismica Italiana. All Rights Reserved . Partita iva: 02562780029 . Codice Fiscale: 96063240186 . Privacy & Cookie Policy