Le Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera hanno approvato venerdì un emendamento al D.L. 63 del 4 giugno 2013 sui bonus edilizi con cui il bonus del 65 % viene esteso anche agli interventi di prevenzione sismica per le aree a più alto rischio sismico.
L'emendamento riguarda solo gli interventi di adeguamento sismico preventivo e non ricostruttivo a seguito del terremoto. Gli immobili interessati sono le abitazioni principali e gli stabilimenti produttivi delle zone 1 e 2 della mappa della Protezione Civile. Tali spese saranno spalmate in dieci anni, così come avviene per le detrazioni per l’efficienza energetica e quelle del 50% per le ristrutturazioni edilizie.