Su proposta dell’assessore regionale Paolo Panontin, la Giunta ha approvato il testo del Progetto che sarà avviato a breve.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di instaurare un rapporto di cooperazione e partnership tra i soggetti coinvolti; il fine è la realizzazione di una rete utile a prevenire e gestire il rischio sismico attraverso il monitoraggio di edifici significativi.
Il controllo avviene attraverso l’installazione di sensori capaci di misurare le accelerazioni delle strutture individuate dalle quali è possibile stimare le forze ed il danneggiamento. L’elaborazione in tempo reale dei dati raccolti consente la definizione di scenari di danno; utilizzabili dalle sale operative a supporto della gestione dell’emergenza.
«Gli accelerometri che oggi sono già piazzati sul territorio interessano soprattutto edifici non abitati – spiega l’assessore Panontin –. Con il progetto approvato andiamo a estendere la rete, per aumentare la disponibilità di dati e al contempo la capacità previsionale, presupposto che è fondamentale per le attività pianificatorie e di prevenzione della Pc».
«Il progetto è coerente con le finalità che ci siamo dati di rendere il 40° anniversario del sisma non solo un momento di mera celebrazione – continua Panontin –, ma anche l’occasione per dar corpo a ulteriori politiche di prevenzione».
Il costo complessivo del progetto è di 220 mila euro di cui 100 mila per l’acquisto della strumentazione mentre i restanti 120 mila necessari al supporto biennale dei partner per l’elaborazione dei dati.